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Il cielo di Agosto 2022

In una notte senza Luna, attendiamo lo spegnersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.

Da quell'area si origina un fiume di stelle che si estende tutto intorno a noi e che possiamo seguire alzando lo sguardo e andando in alto e verso sinistra, attraverso il Triangolo Estivo - ovvero le costellazioni dell'Aquila, della Lira e del Cigno.

Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l'immensità del disco di stelle in cui siamo immersi, con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.

Rimanendo lungo la fascia zodiacale, nelle prime ore della sera c'è ancora tempo per riconoscere le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione che si avviano al tramonto verso occidente; a Sud - Est troviamo invece il Capricorno e l'Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l'ausilio di una carta del cielo.

A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall'inconfondibile forma ad aquilone.

Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.

Vega, che già sappiamo riconoscere come uno dei vertici del Triangolo Estivo, insieme a Deneb e Altair, nelle prima parte della notte si trova prossima allo Zenit, proprio sopra le nostre teste, e costituisce un buon punto di riferimento per proseguire il riconoscimento delle altre costellazioni.

Partendo da Vega e spostandoci verso Ovest possiamo individuare la costellazione di Ercole; più in basso, tra Vega e Antares (la stella più luminosa dello Scorpione) situata l'ampia ma poco appariscente costellazione dell'Ofiuco.

Ancora nei pressi del Triangolo Estivo, in particolare nelle notti non disturbate dalla luce della Luna, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia - tra il Cigno e l'Aquila - o il Delfino, facilmente individuabile per la sua forma a rombo.

In direzione Nord, la Stella Polare è come sempre al centro della famiglia delle Costellazioni Circumpolari. L'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso antiorario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a "W", da Cassiopea. Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali.

Ricordiamo che nel Perseo si trova il "radiante" dello sciame di meteore detto appunto delle "Perseidi".



Costellazioni di Agosto 2022
Costellazioni di Agosto 2022 - Stellarium


Il protagonista del mese di agosto è Saturno. Per molti mesi abbiamo osservato i pianeti quasi esclusivamente in orari poco accessibili, nella seconda parte della notte. Tra i pianeti esterni Saturno è il primo a raggiungere l’opposizione al Sole, il 14 agosto. Come di consueto in queste circostanze, possiamo osservarlo per l’intera notte, a Sud-Est la sera, a Sud nelle ore centrali della notte, a Sud-Ovest prima dell’alba. Il pianeta si troverà anche alla minima distanza dalla Terra, il che implica la massima luminosità e le maggiori dimensioni apparenti all’osservazione telescopica. Saturno prosegue il proprio lento moto retrogrado all’interno della costellazione del Capricorno. Con il mese di agosto finalmente anche Giove torna ad essere osservabile in orari accessibili. Potremo individuare il pianeta gigante sull’orizzonte in direzione Est prima della mezzanotte per poi seguirlo sempre più alto in cielo fino a vederlo culminare a Sud nelle ore che precedono l’alba. Il prossimo mese Giove raggiungerà l’opposizione.


Posizione di Giove e Saturno al 15 del mese - Stellarium

 

Le Lacrime di San Lorenzo

Le Perseidi sono uno sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al Sole. La pioggia meteorica si manifesta dalla fine di luglio fino oltre il 20 agosto e il picco di visibilità è concentrato attorno al 12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora. Ciò rende questo sciame tra i più rilevanti in termini di osservabilità tra tutti quelli incrociati dal nostro pianeta nel corso della sua rivoluzione intorno al Sole. La cometa che ha dato origine a questo sciame è la Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 km. Il suo ultimo passaggio al perielio è avvenuto nel 1992, e il prossimo si realizzerà nel 2126. Le meteore che noi vediamo ora sono particelle rilasciate durante le passate orbite della cometa. Come dicevamo, il nome di questo sciame meteorico deriva dal fatto che il radiante, ossia il punto dal quale sembrano provenire tutte le scie, è collocato all'interno della costellazione di Perseo. Le Perseidi in Italia sono appunto note come Lacrime di San Lorenzo e il fenomeno, tradizionalmente collegato alla notte del 10 agosto intitolata a San Lorenzo martire, è noto anche come la notte di San Lorenzo.



Radiante delle Perseidi - Stellarium

 


05 agosto:

Luna al primo quarto


11 agosto:

Congiunzione tra la Luna e Saturno, visibile nella seconda metà della notte nella costellazione del Capricorno


Congiunzione tra Luna e Saturno


12 agosto:

Luna Piena


13 agosto:

Le Perseidi raggiungono il massimo della loro attività. in circostanze ideali, con radiante allo zenit e visione completa del cielo, è possibile osservarne 100 ogni ora. la migliore visibilità avviene dopo la mezzanotte.


15 agosto:

Saturno è in opposizione con il Sole e quindi alla sua massima visibilità dell'anno.


Congiunzione tra la Luna e Giove. Gli astri saranno visibili tra il confine della costellazione dei Pesci e della Balena


Congiunzione Tra Luna e Giove

19 agosto:

Luna all'ultimo quarto


Congiunzione tra la Luna, Marte e le Pleiadi visibile poco prima dell'alba nella costellazione del Toro.


Congiunzione tra Luna, Marte e Pleiadi

24 agosto:

Migliore visibilità della luce cinerea della Luna appena prima dell'alba. la luce del Sole viene riflessa dalla Terra sulla parte in ombra della Luna. Il suo lato in ombra appare tenuemente brillante e l'intero astro lunare è vagamente visibile.


27 agosto:

Luna Nuova


29 agosto:

Migliore visibilità della luce cinerea della Luna subito dopo la fine del tramonto. la luce del Sole viene riflessa dalla Terra sulla parte in ombra della Luna. Il suo lato in ombra appare tenuemente brillante e l'intero astro lunare è vagamente visibile.



 

fonti e credits: U.A.I.

1 Comment


Matteo Basile
Matteo Basile
Aug 03, 2022

Complimenti ben scritto😊

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