Il cielo di Gennaio 2023
- Gioele Giachero
- 3 gen 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 16 gen 2023
Il tema dell'anno appena cominciato è l'osservazione del cielo!
Da parte nostra quindi, insieme agli auguri per un sereno 2023, non poteva mancare l'invito a riscoprire la bellezza dell’osservazione del cielo stellato per fare in modo che esso diventi parte integrante della nostra esperienza di vita quotidiana. Basta anche solo ogni tanto alzare lo sguardo al cielo ed essere incuriositi da quello che osservano in nostri occhi: stelle, costellazioni, pianeti o anche solamente la Luna, come sempre affascinante.
Il mese di gennaio non mancherà di regalarci diversi appuntamenti imperdibili con gli astri. Sempre imponenti e ben visibili verso sud le costellazioni di Orione e del Toro. La stella Sirio, brillantissima, domina il cielo un po’ più bassa sull'orizzonte nella costellazione del Cane Maggiore, l’Auriga sarà quasi allo zenit nella prima parte della serata, seguita dai Gemelli.

Quest’ultima, principale costellazione di Gennaio, sarà ben visibile in questo mese alta nel cielo per tutta la notte, facilmente riconoscibile dalle due stelle più brillanti Castore e Polluce. Esse sono molto simili in magnitudine ma di colore leggermente diverso. Polluce, di colore bianco-arancio è una gigante arancione mentre Castore, sistema multiplo costituito da sei componenti disposte in 3 coppie, brilla di color bianco-azzurro. Rimanendo con gli occhi puntati sulla costellazione dei Gemelli con un binocolo si potrà intravedere M35 un'ammasso aperto tra i più luminosi, ben visibile anche con un piccolo telescopio a bassi ingrandimenti.

A est rispetto alla costellazione dei Gemelli troveremo invece il Cancro e il Leone con la stella principale di colore bianco chiamata Regolo.
Volgendo lo sguardo a nord, con il passare dei giorni, il Grande Carro diventerà sempre più alto sull'orizzonte, Cassiopea, all'opposto rispetto alla stella polare si abbasserà mentre Perseo rimarrà ben visibile alto nel cielo.

Per ciò che riguarda i pianeti, Mercurio sarà in congiunzione con il Sole il 7 gennaio rimanendo ancora inosservabile per i primi giorni del mese. Il pianeta ricomparirà poi nelle prime luci del mattino all'allontanandosi sempre più rapidamente dal Sole con il trascorrere dei giorni. Sul finire del mese sarà visibile all'alba un'ora e 30 minuti prima del sorgere del Sole. Anche le condizioni di osservabilità di Venere miglioreranno considerevolmente con il trascorrere di queste prime settimane dell'anno durante le quali crescerà l'intervallo di tempo tra l’orario del tramonto del Sole e quello del pianeta. Sarà facilmente individuabile al crepuscolo, ad occidente, come astro di colore bianco molto brillante. Marte rimarrà ancora il protagonista indiscusso della notte e ben visibile nella costellazione del Toro, Giove invece limiterà la propria permanenza in cielo alle prima metà della nottata. Saturno si appresta definitivamente ad abbandonare la scena dandoci sempre meno tempo per poterlo individuare tra le ultime luci del crepuscolo sull'orizzonte occidentale.
Occhi (e strumenti) puntati sulla cometa C/2022 E3 ZTF!
Situata nei pressi della costellazione dell'Orsa Minore, Raggiungerà il perielio intorno alla metà del mese e la minima distanza dalle Terra al primo di febbraio. La sua luminosità aumenterà quindi con il trascorre dei giorni e, se pur le comete siano oggetti celesti notoriamente imprevedibili, potrebbe diventare visibile con un binocolo o addirittura ad occhio nudo, sotto cieli bui a partire dalla seconda metà del mese.

Scoperta a marzo 2022 dal gruppo del Zwicky Transient Facility (ZTF) presso l'osservatorio del monte Palomar in California, appartiene al gruppo di comete di lungo periodo. I calcoli effettuati mostrano che l'oggetto compie un orbita parabolica attorno al Sole dal periodo di circa 50000 mila anni e che possiede un afelio situato a 2800 UA di distanza dalla nostra stella.

03 gennaio:
Congiunzione tra Luna, Marte e Pleiadi Nella costellazione del Toro, insieme agli astri più noti della costellazione - la stella Aldebaran, le Iadi e le Pleiadi – sarà possibile osservare la Luna in congiunzione con Marte.

06 gennaio:
Luna Piena
12 gennaio:
La cometa ZTF C/2022 E3 raggiunge la sua minima distanza dal Sole
15 gennaio:
Luna all'ultimo quarto
19 gennaio:
Migliore visibilità della luce cinerea della Luna appena prima dell'alba. la luce del Sole viene riflessa dalla Terra sulla parte in ombra della Luna. Il suo lato in ombra appare tenuemente brillante e l'intero astro lunare è vagamente visibile.
20 gennaio:
Congiunzione tra Luna e Mercurio
Il sottilissimo falcetto di Luna calante, il giorno che precede la Luna Nuova, si trova in congiunzione con il pianeta Mercurio. Il fenomeno è visibile sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba, nella costellazione del Sagittario.

21 gennaio:
Luna nuova
22 gennaio:
Congiunzione tra Venere e Saturno
Poco dopo il tramonto del Sole, al crepuscolo, un evento da non perdere, la suggestiva congiunzione tra due pianeti. Un luminosissimo Venere raggiunge Saturno nella costellazione del Capricorno.

23 gennaio:
Congiunzione tra Luna, Venere e Saturno
lo spettacolo al crepuscolo serale sarà ancora più fotogenico, con il falcetto di Luna crescente che si aggiunge alla coppia di pianeti, Venere e Saturno, ancora nella costellazione del Capricorno.
Un'occasione unica per gustarsi un aperitivo al tramonto da uno dei tanti panorami del nostro Monferrato.

24 gennaio:
Migliore visibilità della luce cinerea della Luna subito dopo la fine del tramonto. la luce del Sole viene riflessa dalla Terra sulla parte in ombra della Luna. Il suo lato in ombra appare tenuemente brillante e l'intero astro lunare è vagamente visibile.
26 gennaio:
Congiunzione tra Luna e Giove
Nelle prime ore della notte sarà possibile osservare la Luna vicina a Giove, nella costellazione dei Pesci.

28 gennaio:
Luna al primo quarto.
30 gennaio:
Congiunzione tra Luna, Marte e le Pleiadi
Si ripeterà uno spettacolo simile a quello ammirato il giorno 3. La Luna infatti ritornerà nella costellazione del Toro, transitando tra Marte e le Pleiadi

01 febbraio:
La cometa ZTF C/2022 E3 raggiunge la sua minima distanza dalla Terra pari a circa 42 milioni di Km.
Anche questo 2023 non mancherà di regalarci numerose occasioni per volgere lo sguardo alle stelle. Stiamo già preparando numerosi eventi nel Monferrato con l'obiettivo di trasmettervi la nostra passione e di farvi innamorare delle meraviglie nascoste nel cielo stellato.
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Rinnoviamo quindi i nostri più sinceri auguri per un nuovo anno stellare!
fonti: U.A.I. - Media Inaf - Mobile Observatory - StellariumWeb - EduINAF
Mappe del cielo realizzate con il programma Stellarium e C2A
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