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Il cielo di Ottobre 2022

Continuano ad accorciarsi le giornate a tutto vantaggio di poter ammirare la volta celeste già dalle primissime ore serali. Tuttavia, anche se avremo a disposizione sempre più ore buie, Il cielo autunnale non sarà così semplice da osservare a causa delle condizioni metereologiche altamente variabili che caratterizzano il nostro territorio.


Nebbie e Caldarroste permettendo, nelle prime ore dopo il crepuscolo vedremo rapidamente tramontare ad occidente le costellazioni che ci hanno accompagnato nelle notti estive: Bootes con la brillante stella Arturo subito seguito dall'Ofiuco e da Ercole. Qualche ora a disposizione in più invece per osservare ancora l'asterismo del Triangolo Estivo, che ricordiamo avere ai vertici le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno.

Volgendo lo sguardo a nord, il Grande Carro raggiungerà sempre più il punto più basso sull'orizzonte, sotto la stella polare. Protagonista tra le costellazioni circumpolari sarà Cassiopea che risulterà molto visibile e raggiungerà la sua altezza massima sopra l'orizzonte. Proprio grazie a Cassiopea saranno facilmente individuabili le altre costellazioni in cielo. Spostando lo sguardo verso sud a partire da essa, si arriverà al centro di un grande quadrilatero di stelle, ben visibile anche dai centri urbani. Questo asterismo è il Quadrato di Pegaso ed è il gruppo di stelle più importante del cielo autunnale. Mantenendo ora Pegaso come riferimento, a partire dal vertice nord-est troveremo un allineamento di tre stelle a formare la costellazione di Andromeda. Proseguendo ancora sullo stesso allineamento, sull'orizzonte nord-orientale, sopra la brillante stella color giallo-oro chiamata Capella (della costellazione dell'Auriga), possiamo riconoscere il Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata.


E' in questa porzione di cielo che sono racchiusi alcuni dei corpi celesti tra i più ammirati dagli astrofili. Si tratta di oggetti molto facili da osservare, adatti anche a chi si avvicina per la prima volta all'osservazione astronomica. Nella zona di cielo tra Perseo e Cassiopea possiamo trovare il "Doppio Ammasso del Perseo", visibile ad occhio nudo in cieli oscuri e senza Luna, ma che diventa spettacolare già con un semplice binocolo. Complessivamente i due ammassi sono costituiti da circa 400 stelle, e distano da noi oltre 7.000 anni luce. Il fatto che siano ancora così luminosi a questa distanza, fa pensare che si tratti di due ammassi di dimensioni davvero notevoli ed estremamente brillanti.

Nella costellazione di Andromeda invece, delle 3 stelle più brillanti che troviamo vicino a Pegaso, prendiamo a riferimento quella centrale. Spostiamoci da lì verso Cefeo, non sarà difficile notare, anche con un binocolo (ma in cieli molto bui si può intravedere anche ad occhio nudo), una leggera nebulosità a forma di ellisse schiacciata: è la famosa Galassia di Andromeda, omonima della costellazione che la ospita.

Andromeda è la galassia più vicina alla nostra Via Lattea nonchè l'oggetto più distante visibile ad occhio nudo. Si tratta di una galassia a spirale simile alla nostra Via Lattea, i "grandi numeri" che la caratterizzano non mancheranno di emozionare chi per la prima volta potrà osservarla attraverso un telescopio: si trova infatti alla distanza di circa 2 milioni e mezzo di anni luce , ha un diametro di circa 200.000 anni luce secondo le stime più recenti e contiene oltre 100 miliardi di stelle! Nella costellazione è poi anche presente l'oggetto NGC752, ben visibile con un binocolo e appena percepibile ad occhio nudo, si tratta di un ammasso aperto molto esteso e con un elevato numero di componenti.


Porzione di cielo tra Pegaso, Andromeda, Perseo e Cassiopea con indicazione della posizione degli oggetti cosmici più appariscenti

Continuando il nostro tour tra le costellazioni, a sud di Pegaso troveremo i Pesci mentre in direzione sud-ovest saranno ancora visibili il Capricorno e l'Acquario.

Volgendo lo sguardo ad est e seguendo il percorso dell'eclittica, cominciano ad apparire le costellazioni dello Zodiaco che saranno protagoniste nei mesi a venire: in tarda serata infatti sorgeranno prima il Toro, con l'appariscente stella gigante arancione Aldebaran e le inconfondibili Pleiadi e successivamente i Gemelli, con le due stelle Castore e Polluce.

Nelle ultime ore della notte farà poi la sua comparsa anche la maestosa costellazione di Orione.


Costellazioni visibili durante il mese di Ottobre

Restano ancora ben osservabili i pianeti Giove nella costellazione dei Pesci e Saturno nella costellazione del Capricorno. Marte sarà invece visibile nella seconda metà della notte nella costellazione del Toro, durante il mese anticiperà poco alla volta il suo sorgere. Mercurio sarà visibile sull'orizzonte orientale tra le prime luci dell'alba mentre Venere si avvicinerà sempre più al Sole rendendone sempre più difficile l'osservazione. Urano e Nettuno rimangono osservabili per quasi tutta la notte rispettivamente nelle costellazioni dell'Ariete e dell'Acquario.


 


03 ottobre:

Luna al primo quarto


05 ottobre:

Congiunzione tra Luna e Saturno nella costellazione del Capricorno.


Congiunzione tra Luna e Saturno

08 ottobre:

Congiunzione tra Luna e Giove nella costellazione dei Pesci.


Congiunzione tra Luna e Giove

09 ottobre:

Luna Piena


12 ottobre:

la Luna entra nella costellazione del Toro e si avvicina all’ammasso stellare delle Pleiadi


Transito della Luna nella costellazione del Toro, Congiunzione con le Pleiadi

14 ottobre:

Congiunzione tra Luna e Marte nella costellazione del Toro.


Congiunzione tra Luna e Marte

17 ottobre:

Luna all'ultimo quarto


22 ottobre:

Migliore visibilità della luce cinerea della Luna appena prima dell'alba. la luce del Sole viene riflessa dalla Terra sulla parte in ombra della Luna. Il suo lato in ombra appare tenuemente brillante e l'intero astro lunare è vagamente visibile.

Congiunzione superiore tra Venere e Sole. Il pianeta non sarà più visibile per alcune settimane prima di riuscire ad osservarlo nuovamente nel cielo della sera.


25 ottobre:

Luna nuova.


Si verificherà una Eclissi Parziale di Sole!

Per chi osserverà dal territorio del Monferrato casalese l'eclissi comincerà alle ore11:19 circa mentre la centralità si avrà per le ore12:14. Al momento di centralità si avrà un oscuramento del disco solare di circa il 16% da parte della Luna.

Il transito lunare terminerà alle ore 13:10 circa.



Massimo oscuramento previsto in occasione dell'eclissi parziale



L’eclisse è visibile in tutta Italia se pur con orari lievemente differenti in base alle località.



ATTENZIONE!

Per poter apprezzare l'evento, è necessario munirsi di appositi filtri solari in grado di schermarne la luce! Utilizzare binocoli o telescopi non opportunamente predisposti può danneggiare irrimediabilmente la vista.



27 ottobre:

Migliore visibilità della luce cinerea della Luna subito dopo la fine del tramonto. la luce del Sole viene riflessa dalla Terra sulla parte in ombra della Luna. Il suo lato in ombra appare tenuemente brillante e l'intero astro lunare è vagamente visibile.



Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre torna in vigore l'ora solare.



 

fonti: U.A.I. - Media Inaf - Mobile Observatory Mappe del cielo realizzate con il programma Stellarium

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