NGC 6960 / VELO OCCIDENTALE

La Nebulosa NGC 6960 nota anche come Velo Occidentale è una vasta nebulosa diffusa visibile nella parte sudorientale della costellazione del Cigno.

La distanza della nebulosa non è nota con certezza; i dati del Far Ultraviolet Spectroscopic Explorer (FUSE) indicano una distanza di circa 1.470 anni luce.

E' Chiamata Nebulosa del Velo per i suoi vaporosi filamenti colorati che paiono intrecciarsi al caleideiscopio di stelle in cui sembra immersa e che sono i detriti in espansione di supernova remnant, stella massiccia esplosa circa 8.000 anni fa e sono tutto ciò che resta di quella che una volta era una stella 20 volte più massiccia del nostro Sole.

L'onda d'urto in rapido movimento dell'antica esplosione si sta abbattendo su un muro di gas interstellare freddo e più denso, emettendo luce. La nebulosa giace lungo il bordo di una grande bolla di gas a bassa densità che è stata soffiata nello spazio dalla stella morente prima della sua autodetonazione.

Il rosso corrisponde al bagliore dell'idrogeno e il blu dell'ossigeno. Il bagliore rosso proviene dal gas più freddo che è stato eccitato dalla collisione d'urto in un momento precedente e si è successivamente diffuso in una struttura più caotica. Alcuni sottili filamenti rossi dall'aspetto nitido si formano dopo che il gas è stato trascinato nell'onda d'urto a velocità di quasi 1 milione di miglia all'ora, così velocemente che potrebbe viaggiare dalla Terra alla luna in 15 minuti.

Si pensa che nel giro di pochi millenni questa "meraviglia" del cielo boreale scomparirà, perché ad una grande velocità di espansione corrisponde pure un elevato indice di dispersione della sua materia, che presto esaurirà la sua energia ricevuta durante l'esplosione, e si disperderà nel mezzo interstellare, "quasi" senza lasciare traccia.

( origine dei dati: Web )

Riprese effettuate con Apo TS 84/464 e Apo TS 94/414

78 scatti da 8' per integrazione totale di 10h e 24'

( 38 scatti con TS 84 e 40 scatti con TS 94 )

Macchina fotografica Olympus OMD 10 Mark II e OMD E 5 Mark II

sensibilità 1600 ASA

Filtri: Optolong Enhance 2''

montatura EQ8 in postazione fissa

Inseguimento: Skywatcher 102/500

Camera Altair GPCAM1

PHD 2

Elaborazione Pixingsight e Photoshop

Luogo di ripresa: Osservatorio privato. Coniolo / Agosto 2022