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UN PICCOLO GECO SI INTRUFOLA NELLA TANA DELLA LUCERTOLA





Incastonata tra quattro costellazioni di prima grandezza (Andromeda, Cefeo, Cigno e Pegaso) si trova la Lucertola, piccola ed elusiva costellazione boreale visibile dalla tarda estate fino a inverno inoltrato. La si può riconoscere partendo da un piccolo rombo di stelle appena a sud della costellazione di Cefeo che ne identifica la testa; seguendo la forma zizzagante, tra stelle di quarta e quinta grandezza si arriva a identificare il sinuoso corpo e la coda.


E' tra le pieghe dell'ultima propaggine caudale del piccolo rettile celeste che si trova una associazione OB chiamata Lacerta OB1.


Qui trovano dimora una serie di nubi gassose tra cui il ramo chiamato SH2-126 elemento più brillante dell' intero complesso.


Posto a circa 1200 anni luce di distanza è illuminato da diverse stelle giovani (tra cui spicca la 10 lacertae) astro che contribuisce maggiormente a rendere visibile questa materia gassosa.


Nella stessa regione celeste si trovano anche diverse nubi composte da Ossido di Carbonio (CO) come la LBN437.(Fonti Web).


Grazie agli intensi venti stellari di alcune stelle variabili situate all'interno di queste propaggini gassose, si è letteralmente modellata una curiosa forma che ricorda un Geco quasi un “omaggio” alla costellazione che ospita entro i propri confini, questo curioso e intrigante angolo di cielo.





Dati immagine :


Tempo di integrazione complessivo 21H

Luogo di ripresa: Rosignano Monferrato (Novembre/Dicembre 2023).


n° 114 EXP da 360 sec/cad. con telescopio ASKAR FRA 300 F 5, Camera ASI294 a GAIN 280 in BINNING 1x1- Filtro Optolong l-enhance


96 EXP da 360 sec/cad. con telescopio ASKAR FRA 400 F 5,6; CANON EOS 550D modificata; 3200 ISO: Filtro Optolong l-extreme.


Guida: Telescopio TS 80mm F5, Camera ASI120


Montatura: EQ8


SW: APT; PHD2

ELAB. : PIXINSIGHT; PHOTOSHOP



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