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Il cielo di Agosto 2024

Il cielo, nelle ore serali del mese di agosto, è dominato dalle grandi costellazioni estive: in direzione est, nella parte alta del cielo è possibile osservare il Cigno e, al di sopra di esso, quasi allo zenit, brilla Vega la stella più luminosa della Lira. Più spostata verso sud vi è l’estesa costellazione dell’Aquila con la brillante Altair. Proprio il terzetto costituito da Deneb (Cigno), Vega ed Altair, le stelle più luminose delle rispettive costellazioni, forma il cosiddetto “triangolo estivo”, che occupa una notevole porzione del cielo e si presenta quasi come triangolo isoscele. Più in basso, sempre verso est, iniziano ad affacciarsi le costellazioni che contraddistinguono il cielo di fine estate ed inizio autunno tra cui Pegaso, che disegna in cielo un grande quadrato, e più spostata a nord Andromeda, famosa anche per la presenza della grande galassia M31, uno dei pochi oggetti di cielo profondo a risultare visibile a occhio nudo, anche se soltanto sotto cieli veramente bui.


Il cielo ad est alle 22:30 del 15 agosto


A sud il Sagittario caratterizza ancora la parte bassa del cielo. Questa grande costellazione, nella cui direzione si trova il centro della Via Lattea, è molto ricca di oggetti di grande interesse (in particolare nebulose, come ad es. M20, detta Trifida ed ammassi), ma dalle nostre latitudini risulta penalizzata: essendo la più australe delle costellazioni zodiacali è sempre piuttosto bassa sull’orizzonte.


Il cielo a sud alle 22:30 del 15 agosto


Ad ovest iniziano a declinare le costellazioni primaverili, in primo luogo Boote, con la brillantissima Arturo (si tratta della quarta stella per luminosità di tutto il cielo, la prima nel cielo boreale), inconfondibile per la tonalità arancio della sua luce, che ormai tende ad abbassarsi sull’orizzonte. A sud ovest l’estesa, anche se non particolarmente luminosa costellazione dell’Ofiuco si avvia al tramonto, mentre è ancora alto Ercole, riconoscibile subito a ovest di Vega. Anche quest’ultima costellazione contiene un importante ammasso globulare, M13, osservabile anche con un semplice binocolo.


Il cielo a ovest alle 22:30 del 15 agosto


La zona a nord, in cui le stelle ruotano intorno al polo senza mai tramontare, vede favorite per l’osservazione Cefeo, posto in alto rispetto alla stella Polare, a est del polo celeste Cassiopea, inconfondibile per la sua forma simile alla lettera W e a ovest il Drago, l’estesa costellazione dalla forma sinuosa. L’Orsa Maggiore, con il conosciutissimo asterismo del Grande Carro sta invece declinando: l’autunno sarà infatti la stagione meno adatta per la sua osservazione in quanto si troverà piuttosto bassa sull’orizzonte.


Il cielo a nord alle 22:30 del 15 agosto


Sistema Solare


Sole: in agosto passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone. Nel suo moto apparente sulla sfera celeste scende verso sud di circa 9 gradi e mezzo. Ciò comporta una diminuzione della durata del dì pari a 1 ora e 24 minuti.


Levata

Transito

Tramonto

Durata del dì

01

06:10

13:32

20:53

14:43

15

06:27

13:30

20:33

14:06

31

06:46

13:25

20:05

13:19

Dati calcolati per Casale Monferrato


Mercurio: il piccolo pianeta interno risulta pressoché inosservabile per buona parte del mese. Il giorno 19 si troverà in congiunzione inferiore con il Sole (allineato al Sole dalla stessa parte della Terra) e ritornerà a comparire come oggetto mattutino negli ultimi giorni del mese. Il giorno 31 sorgerà 1 ora e 22 minuti prima del Sole: sarà possibile quindi osservarlo, anche se non sarà facile da distinguere nel cielo già rischiarato dalle luci dell’imminente alba.

Venere: il brillante pianeta, reduce dalla congiunzione superiore del 4 giugno inizia ad allontanarsi prospetticamente dal Sole per divenire visibile alla sera dopo il tramonto, ma risulta ancora troppo vicino alla nostra stella per consentire un’osservazione proficua, penalizzata anche dalla posizione più a sud rispetto a quella del Sole. Sarà possibile iniziare a notarlo nel cielo del tramonto verso la fine del mese.

Marte: il pianeta rosso si trova nel Toro ed è ancora distante dall’opposizione (che raggiungerà a gennaio). Pertanto sorge a notte fonda (ore 01:35 a inizio mese, 00:48 a fine mese). Sarà quindi visibile già ad una buona altezza nelle ore che precedono l'alba. Nella notte tra il 14 ed 15 si renderà protagonista di una congiunzione strettissima con Giove, trovandosi ad appena 20 primi di arco dal gigante gassoso, fatto che permetterà l'inquadratura dei due pianeti nello stesso campo visivo di un telescopio.

Giove: anche il gigante del sistema solare si trova nel Toro, le sue condizioni di osservabilità sono pertanto molto simili a quelle di Marte. A fine mese sorgerà circa 30 minuti prima di Marte.

Saturno: il pianeta degli anelli si troverà in opposizione nella prima metà di settembre, pertanto risulterà visibile già per buona parte della notte sorgendo alle 22:29 a inizio mese e alle 20:27 a fine mese. Il mese di agosto è quindi un ottimo periodo per la sua osservazione (se si escludono le ore della prima serata), e la sua osservabilità diventerà più agevole con l'avanzare del mese. Al mattino del giorno 21 Saturno verrà occultato dalla Luna, il fenomeno avrà inizio alle 5:29 per terminare alle 6:32 nel cielo già parzialmente rischiarato dall’alba.

Urano: si trova nel Toro e sorge poco prima di Marte e Giove. Non è visibile senza l'ausilio di uno strumento.

Nettuno: il pianeta più esterno del Sistema Solare si trova nei Pesci e si trova nella stessa regione di cielo di Saturno. Anch'esso non è osservabile senza l'utilizzo di strumenti.

Altro fenomeno rilevante di agosto è lo sciame meteorico delle Perseidi, la cui migliore visibilità è prevista nella seconda parte della notte tra l’11 e il 12 agosto. La Terra nel suo moto di rivoluzione intorno al sole incrocia l’orbita della cometa periodica 109/P Swift-Tuttle, disseminata da polveri e minuscoli frammenti di materiale roccioso dispersi nello spazio dalla cometa stessa (passata per l’ultima volta al perielio nel 1992). Questo materiale, entrando nell’atmosfera terrestre a grande velocità (60 km/s), si vaporizza provocando la ionizzazione delle molecole dei gas atmosferici e generando così la scia luminosa chiamata comunemente “stella cadente”. L’osservazione delle Perseidi del 2024 è favorita dall’assenza del disturbo della luce lunare, che trovandosi nella fase di Primo Quarto tramonta già prima della mezzanotte.


Eventi del mese


  • 04 Agosto: h.13:14 Luna Nuova

  • 09 Agosto: h. 03:32 Luna all'apogeo

  • 10 Agosto: h. 15 Il Sole entra nella costellazione del Leone

  • 12 Agosto: nella notte tra l'11 e il 12 si ha la migliore osservabilità dello sciame meteorico delle Perseidi

  • 12 Agosto: h. 17:19 Primo Quarto

  • 15 Agosto: nelle prime ore del mattino visibile congiunzione stretta tra Marte e Giove (separazione di circa 20')

  • 19 Agosto: h.03:47  Mercurio in congiunzione inferiore

  • 19 Agosto: h. 20:25 Luna Piena

  • 21 Agosto: la Luna occulta Saturno: durata del fenomeno dalle 05:29 alle 06:32. Visibile basso a sud-ovest

  • 21 Agosto: h. 07:04 Luna al perigeo

  • 26 Agosto: Ultimo Quarto

  • 27 Agosto: nelle prime ore del mattino la Luna calante è visibile in prossimità di Marte, Giove e non distante dall'ammasso delle Pleiadi (M45)

  • 28 Agosto: nelle prime ore del mattino la Luna si trova a circa 4 gradi e mezzo di distanza da Marte


La congiunzione stretta tra Marte e Giove nella mattina del 15 agosto



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