Il cielo di Ottobre 2024
- Alberto Rota
- 30 set 2024
- Tempo di lettura: 7 min
Il mese di ottobre, con l'avanzare della stagione autunnale, è caratterizzato dal progressivo allungamento delle notti. Se le condizioni meteo saranno favorevoli e se l'atmosfera non sarà eccessivamente umida, con la formazione di nebbie e foschie (purtroppo frequenti nella nostra zona!), questo periodo risulterà favorevole alle osservazioni, possibili già in prima serata e con temperature ancora non troppo fredde. Il giorno 27, ultima domenica del mese, ritornerà in vigore l'ora solare (UTC + 1).
In direzione est il cielo sarà dominato dalle costellazioni autunnali. A metà altezza si troverà l'importante costellazione di Andromeda, la cui stella più luminosa (Alpheratz) è il vertice settentrionale del grande quadrato di Pegaso. Andromeda prosegue poi verso nord con un allineamento di altre stelle, di cui almeno due sono visibili ad occhio nudo anche sotto cieli inquinati. Proprio poco a nord di Mirach, la prima di queste due stelle più luminose, si trova M31, la Grande Galassia di Andromeda, la più vicina alla Via Lattea (escludendo le sue piccole galassie satelliti). Questa enorme spirale barrata, di dimensioni maggiori rispetto alla nostra galassia, è distante 2.5 milioni di anni luce e risulta osservabile anche con un semplice binocolo, mostrando l'aspetto di una macchia lattiginosa. A nord, più bassa, vi è la notevole costellazione di Perseo, al cui interno vi sono interessanti oggetti: oltre alla famosa stella binaria ad eclisse Algol, si trova il Doppio Ammasso (NGC 869 - NGC 884) formato da due ammassi aperti piuttosto luminosi osservabili nello stesso campo anche con un semplice binocolo. Proseguendo idealmente verso il basso si nota una brillante stella: Capella, la sesta stella per luminosità dell'intero cielo, della costellazione dell'Auriga, mentre più ad est sorge il Toro, arricchito dalla presenza del pianeta Giove. Queste ultime due costellazioni risulteranno meglio visibili in orari serali nei prossimi mesi. La parte bassa del cielo di direzione sud est sarà piuttosto povera di stelle brillanti: vi si trovano le vaste ma poco luminose costellazioni dei Pesci e della Balena.

Il cielo ad est alle 22:30 del 15 ottobre
A sud piuttosto alto domina Pegaso, la costellazione che rappresenta il mitologico cavallo alato: il "Grande Quadrato" rappresenta il corpo dell'animale, mentre un po' più bassa alla sua destra è visibile Enif, una stella di color arancio che rappresenta il muso del cavallo. La zona di cielo a metà altezza non presenta stelle partcolarmente brillanti (Acquario e Capricorno sono costellazioni poco luminose), ma in essa spicca il pianeta Saturno riconoscibile, oltre che per la sua brilantezza, anche per la luce bianco giallastra priva di tremolio (caratteristica di tutti pianeti, che non essendo puntiformi come le stelle, risentono meno dell'effetto della turbolenza atmosferica). Più bassa brilla in una zona di cielo piuttosto oscura Fomalhaut della costellazione del Pesce Australe, la stella di prima grandezza più a sud visibile dalle nostre latitudini che, data la sua posizione, si eleva appena di 15 gradi sull'orizzonte ed è visibile solo in autunno.

Il cielo a sud alle 22:30 del 15 ottobre
A ovest è possibile assistere al declino delle costellazioni estive. Il cosiddetto "triangolo estivo", formato da Vega della Lira, Deneb del Cigno ed Altair dell'Aquila contraddistingue questa regione di cielo. Le costellazioni che ci hanno accompagnato durante l'estate sono ormai in declino ed anticipano sera dopo sera il loro tramonto, mantenendosi però ancora ben ossservabili. Ormai bassa a nord ovest la costellazione di Ercole.

Il cielo ad ovest alle 22:30 del 15 ottobre
La zona a nord, dove si trovano le stelle circumpolari che ruotano intorno al polo celeste senza mai tramontare, vede più in alto rispetto alla stella Polare le costellazioni di Cefeo e Cassiopea, quest'ultima facilmente riconoscibile per la sua forma simile a quella della lettera W (che in questo periodo appare rovesciata). Alla sinistra dell'Orsa Minore si trova, posta in verticale, la lunga e sinuosa costellazione del Drago, la cui testa si protende verso ovest. Molto bassa, prossima all'orizzonte l'Orsa Maggiore, per osservare la quale le serate autunnali sono il periodo meno favorevole dell'anno.

Il cielo a nord alle 22:30 del 15 ottobre
Sistema Solare
Sole: in ottobre attraversa l'ampia costellazione della Vergine, passando nella Bilancia il giorno 31. Nel suo moto apparente sulla sfera celeste scende verso sud di poco più di 11 gradi. Ciò comporta una diminuzione della durata del dì pari a 1 ora e 31 minuti. Vi è da tenere conto che dal giorno 27 viene ripristinata l'ora solare, per cui gli orari di tutti gli eventi anticipano di un'ora.
Levata | Transito | Tramonto | Durata del dì | |
01 | 07:23 | 13:15 | 19:06 | 11:43 |
15 | 07:41 | 13:11 | 18:41 | 11:00 |
31 | 07:03* | 12:09* | 17:15* | 10:12 |
Gli orari con l'asterisco sono indicati in base all'ora solare (UTC + 1)
Dati calcolati per Casale Monferrato
Mercurio: il mese di ottobre non risulta particolarmente favorevole all'osservazione del piccolo pianeta interno. Reduce dalla congiunzione superiore del 30/09, sarà invisibile per buona parte del mese perchè troppo vicino al Sole. Solo negli ultimi giorni del mese sarà possibile tentare un'osservazione (comunque estremamente difficile) subito dopo il tramonto. Nonostante i 18° di separazione, Mercurio si troverà più a sud del Sole e pertanto al suo tramonto sarà già molto basso sull'orizzonte ancora rischiarato dalla luce solare.
Venere: il pianeta più luminoso del cielo prosegue il suo allontanamento angolare dal Sole, giungendo a 37° di distanza a fine mese. L'osservabilità serale, subito dopo il tramonto, andrà migliorando ma questa elongazione orientale del pianeta è poco favorevole, in quanto la sua posizione sulla sfera celeste, più a sud rispetto alla nostra stella, farà sì che Venere appaia sempre piuttosto bassa sull'orizzonte. Per vedere il brillante pianeta è quindi necessario avere l'orizzonte libero in direzione sud ovest.
Marte: il pianeta rosso in ottobre attraverserà la costellazione dei Gemelli, per entrare nel Cancro il giorno 29. A inizio mese sorgerà intorno alla mezzanotte dall'orizzonte nord orientale per anticipare gradualmente la sua levata che alla fine del mese avverrà intorno alle 22.15; sarà quindi osservabile per tutta la seconda metà della notte. Avvicinandosi alla Terra, Marte diventerà via via più luminoso (la magnitudo passerà da 0.5 a inizio mese a 0.1 a fine mese). Prima dell'alba del giorno 23 si troverà nelle vicinanze della Luna prossima all'Ultimo Quarto, non distante da Castore e Polluce, le stelle più brillanti dei Gemelli.
Giove: il gigante gassoso che si avvicina all'opposizione del 07/12 anticipa sempre più il suo sorgere passando dalle 22.26 del 1°ottobre alle 19.25 del giorno 31. A fine mese sarà già quindi ben visibile senza dove attendere orari tardi. Sorge in direzione est-nord-est e trovandosi piuttosto a nord sulla sfera celeste raggiungerà una notevole altezza sull'orizzonte nelle ore precedenti l'alba. E'inconfondibile per la sua luminosità, essendo l'astro più brillante presente in cielo (ovviamente dopo la Luna). Al mattino del giorno 21 sarà in prossimità della Luna.
Saturno: il gigante con gli anelli è reduce dall'opposizione dello scorso 8 settembre, per cui risulta osservabile già dalle prime ore della sera e per buona parte della notte. Saturno si trova nella costellazione dell'Acquario, la sua declinazione è compresa tra gli 8 e i 9 gradi a sud dell'equatore celeste, pertanto non raggiungerà grandi altezze, culminando a poco più di 36° sull'orizzonte. In prima serata sarà visibile abbastanza basso in direzione sud est e con il trascorrere dei giorni anticiperà gradualmente l'orario della sua culminazione, che a fine mese avverrà poco prima delle 21. Gli anelli appairiranno piuttosto di taglio mostrando in modo molto obliquo la loro faccia nord (l'angolo formato dagli anelli con il nostro piano di osservazione andrà ulteriormente restringendosi fino al prosssimo mese di marzo).
Urano: precede Giove nel Toro, non distante dalle Pleiadi, rendendosi visibile da metà serata per tutta la notte. La sua osservazione richiede la conoscenza della sua posizione e l'uso di uno strumento.
Nettuno: reduce dall'opposizione del 20/09 si trova nei Pesci ed è sopra l'orizzonte dal tramonto per buona parte della serata. Data la sua distanza, per apprezzare il suo minuscolo dischetto azzurro è indispensabile l'uso di un telescopio.
Eventi del mese
02 Ottobre: h.20.49 Luna Nuova
02 Ottobre: h 21:41 Luna all'apogeo (406.516 km)
09 Ottobre: Giove inizia a muoversi di moto retrogrado
10 Ottobre: h. 20:55 Primo Quarto
12 Ottobre: la cometa C/2023 A3 Tsuchinsan-ATLAS alla minima distanza dalla Terra (circa 72 milioni di km)
14 Ottobre: subito dopo il tramonto congiunzione stretta (< 1°) Luna - Saturno
17 Ottobre: h.02:47 Luna al perigeo (357.172 km)
17 Ottobre: h. 13:26 Luna Piena
19 Ottobre: in serata la Luna vicinissima alle Pleiadi, massimo avvicinamento intorno alle 22.
21 Ottobre: nelle ore che precedono l'alba Giove in prossimità della Luna (circa 6°)
24 Ottobre: nelle prime ore del mattino Luna in prossimità di Marte (circa 3°)
24 Ottobre: h.10: Ultimo Quarto
29 Ottobre: h 23:51 Luna all'apogeo (406.163 km)
31 Ottobre: il Sole entra nella Bilancia
La cometa C/2023 A3 Tsuchinsan-ATLAS
Il mese di ottobre vedrà il transito di una cometa che dovrebbe raggiungere la visibilità ad occhio nudo. E' ovviamente impossibile fare previsioni esatte (come accade sempre nel caso delle comete) ma, al momento della stesura di questo testo (fine settembre), si ipotizza che possa raggiungere una magnitudine compresa tra 2 e 3. Il suo passaggio al perielio (minima distanza dal Sole) è avvenuto il 27/09, mentre il massimo avvicinamento alla Terra avverrà il 12/10. E' già stata fotografata dall'emisfero australe regalandoci bellissime immagini e, se avrà superato indenne il passaggio in prossimità del Sole, si renderà visibile nel nostro cielo in direzione ovest dopo il tramonto. Nel giorno di massima vicinanza alla Terra si troverà ancora piuttosto vicina al Sole, tramontando 1 ora e 45 minuti dopo di esso, quindi sarà difficile osservarla. Con il passare dei giorni si allontanerà angolarmente dal Sole tramontando sempre più tardi e rendendosi visibile più a lungo, anche se la sua luminosità andrà dimunendo con il progressivo allontanamento dalla Terra. In ottobre si muoverà tra le costellazioni partendo dalla Vergine, transitando nel Serpente per giungere all'Ofiuco.
ottima presentazione del cielo del mese!
Grazie Alberto per il tuo contributo: Chiarissimo e scorrevolissimo testo!!