Il cielo di Novembre 2022
- Gioele Giachero
- 31 ott 2022
- Tempo di lettura: 3 min
A novembre il cielo invernale inizia a mostrarsi in tutta la sua bellezza.
Le più ore di buio a disposizione ci permettono di ammirare, già dalla seconda metà del pomeriggio, il lento tramontare ad ovest delle costellazioni che ci hanno accompagnato durante i mesi estivi. Sarà infatti semplice scorgere ancora l'asterismo del triangolo estivo formato dalle tre stelle azzurre Vega, Altair e Deneb con Ercole poco distante. Vi rimandiamo agli articoli precedenti per le descrizioni più dettagliate delle relative costellazioni.
lungo la fascia zodiacale, le costellazioni del Capricorno e dell'Acquario lasceranno maggiore spazio a sud ai Pesci e all'Ariete.
In questo mese potremo iniziare a prendere confidenza con le costellazioni del Toro e dell’Auriga, dei Gemelli e a seguire con il maestoso Orione. Le vedremo sorgere ad est appena dopo il tramonto e culminare a sud intorno all’una di notte.
La costellazione del Toro, con la sua inconfondibile forma a V e capitanata dalla stella gigante arancione Aldebaran, è la sede del noto ammasso delle Pleiadi. Le sette sorelle (ossia il numero di stelle visibili ad occhio nudo sotto cieli bui) sono uno spettacolare ammasso aperto, splendido da osservare con un binocolo o un telescopio a bassi ingrandimenti, affascinate ad occhio nudo e spesso scambiato per il piccolo carro.


Proprio nel Toro sarà visibile anche Marte, astro di inconfondibile color rosso/arancio, simile ad Aldebaran, alla quale si avvicinerà durante il mese spostandosi poco alla volta dalle corna verso la testa della costellazione.
Poco a nord del Toro troviamo la costellazione dell’Auriga, il grosso esagono irregolare la cui stella più brillante è la gigante azzurra Capella mentre alla sua sinistra troviamo la costellazione dei Gemelli con la coppia di stelle Castore e Polluce.

In alto nel cielo gode ancora di ottima visibilità la costellazione di Pegaso con a nord-est Perseo e Andromeda, tutte ben descritte nel mese di ottobre.
Resta ancora ben osservabile Giove nella costellazione dei Pesci mentre Saturno, nella costellazione del Capricorno, anticipa il suo tramontare rimanendo osservabile per poche ore dopo il tramonto. Mercurio e Venere non saranno in condizioni favorevoli per l'osservazione, il primo infatti sarà in congiunzione con il Sole ai primi del mese mentre il secondo ancora troppo basso sull'orizzonte. Sarà necessario attendere ancora qualche settimana per godere della loro luce. Urano, nella costellazione dell'Ariete, sarà in opposizione il 9 del mese rimanendo bel osservabile per l'intera notte. Nettuno segue il proprio moto nella costellazioni dell'Acquario riducendo progressivamente il proprio intervallo di osservabilità.
01 novembre:
Luna al primo Quarto
Congiunzione tra Luna e Saturno in Capricorno

04 novembre:
Congiunzione tra Luna e Giove nei Pesci

08 novembre:
Congiunzione superiore tra Sole e Mercurio.
Il pianeta transita dietro alla nostra stella non rendendosi più visibile per alcune settimane.
Luna piena
Congiunzione tra Luna e Urano
09 novembre:
Urano è in opposizione con il Sole e quindi alla sua massima visibilità dell'anno.
Congiunzione tra Luna e Pleiadi

11 novembre:
Congiunzione tra Luna e Marte nel Toro

16 novembre:
Luna all'ultimo Quarto
21 novembre:
Migliore visibilità della luce cinerea della Luna appena prima dell'alba. la luce del Sole viene riflessa dalla Terra sulla parte in ombra della Luna. Il suo lato in ombra appare tenuemente brillante e l'intero astro lunare è vagamente visibile.
23 novembre:
Luna Nuova
26 novembre:
Migliore visibilità della luce cinerea della Luna subito dopo la fine del tramonto. la luce del Sole viene riflessa dalla Terra sulla parte in ombra della Luna. Il suo lato in ombra appare tenuemente brillante e l'intero astro lunare è vagamente visibile.
29 novembre:
Congiunzione tra Luna e Saturno in Capricorno
30 novembre:
Luna al primo Quarto
fonti: U.A.I. - Media Inaf - Mobile Observatory - StellariumWeb
Mappe del cielo realizzate con il programma Stellarium
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