Ai bordi della costellazione di Cassiopea ( tra Perseo E Cassiopea )rosseggiano vicine due nebulose di gas ionizzato note per la loro particolare forma : la nebulosa Anima ( in basso) catalogata anche come IC 1848 dal nome dell' ammasso stellare aperto in essa contenuto e la nebulosa Cuore ( in alto ) o IC 1805 dal nome dell' ammasso aperto contenuto nel suo centro.
Alla nebulosa Anima è stato anche attribuito il nome di Nebulosa Embrione perchè, in effetti, ricorda proprio l’ecografia di un feto umano.
La luce per raggiungerci da queste nebulose impiega circa 7500 anni luce e le nebulose insieme abbracciano circa 300 anni luce. Studi di stelle e ammassi come quelli all’interno delle nebulose Cuore e Anima si sono concentrati
sul modo in cui si formino le stelle massicce e come influenzino l’ambiente circostante.
Le due nubi principali non sono osservabili né ad occhio nudo, né con l'ausilio di un binocolo; per poterle individuare otticamente occorrono strumenti con ingrandimenti superiori a 100 e un cielo molto nitido e buio.
La coppia di nebulose fu scoperta da William Herschel il 3 novembre 1787. La parte più luminosa della nebulosa Cuore (la cosiddetta Testa di Pesce al suo vertice in alto a sinistra) è classificata separatamente come NGC 896 ( o anche W3 ) perché è stata la prima parte della nebulosa ad essere scoperta ed è una delle regioni di formazione stellare più studiate del cielo.
( Fonti Web )
DATI RIPRESA
Riprese effettuate con Ob. Olympus 150 mm f. 2.8
77 scatti di 240” ciascuno per una integrazione totale di 5 h e 8'
Macchina fotografica Olympus OMD E 5 Mark II
sensibilità 3200 ASA
Filtro Optolong Enhance 2''
Montatura EQ8
Inseguimento: Skywatcher 102/500
Camera Altair GPCAM1
PHD 2
Elaborazione Pixingsight e Photoshop
Luogo di ripresa: Osservatorio privato. Coniolo : Ottobre 2023
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