La Nebulosa Trifida dista circa 5.000 anni luce dalla Terra, venendosi così a trovare nel Braccio del Sagittario, ossia il braccio di spirale immediatamente più interno del nostro. La singola stella massiva visibile al centro è fonte della gran parte dell'illuminazione dell'intera nebulosa; ha un'età stimata di circa 300.000 anni, che ne farebbe la più giovane regione di formazione stellare conosciuta.
Le stelle che eccitano i suoi gas sono giganti blu di classe spettrale O e di magnitudine assoluta pari a -5, dell'età di circa 7 milioni di anni; i vari colori sono dati dai diversi elementi: il rosso è tipico dell'idrogeno a emissione, mentre l'azzurro dell'ossigeno a riflessione. Le bande oscure sono invece polveri e gas freddi e non illuminati che danno origine alla nebulosa oscura della zona centrale che ne determina il nome.
La Nebulosa Trifida si individua con facilità anche con piccoli strumenti in nottate limpide; la sua posizione è facile da reperire, trovandosi circa 8° a nord della stellaγ Sagittarii (Al Nasl), che rappresenta la punta della freccia del Sagittario, e poco a nord della più brillante Nebulosa Laguna. La regione che la ospita è ricchissima di stelle di fondo e il chiarore della Via Lattea è molto intenso, a causa della vicinanza del nucleo; un binocolo 10x50 è in grado di mostrare diversi particolari: appare come una macchia circolare e opaca, circondata da diverse stelle. Un telescopio da 120-140 mm consente di notare ulteriori particolari, come variazioni di intensità della luminosità, e anche diverse delle stelle associate, fra le quali ne spicca una situata quasi in posizione centrale; con strumenti da 200 mm sono visibili un gran numero di dettagli secondari, specialmente le bande oscure che hanno conferito il nome alla nebulosa.
Fonte: Wikipedia
La foto è stata ottenuta in una notte particolarmente limpida per i nostri cieli nei giorni di pieno lock down nel giugno 2020. Giornata particolarmente povera di inquinamento atmosferico.
I dettaglio ottenuti mi hanno stupito considerando il breve tempo di posa costituito da soli 19 scatti di 100 secondi l'uno.
Dati di scatto:
Astrophysics 155 f/7 ;spianatore di campo Astrophysics 4"; filtro Idas D2; Spike Maker autocostruito
Canon 6D modificata
19 Light: 19x 100sec 2500Iso, Dark, Flat, Bias Frames
Giugno 2020, Ozzano Monferrato
Software: Pixinsight, Apple Photo
Marco Vipiana Photo
Elaborazione: Marco Vipiana
di Seguito la prima elaborazione della medesima foto nel 2019:
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